La creazione dello Spazio Permanente per la promozione della memoria attiva “Stella Rossa” di Vado si inserisce in un più ampio programma di interventi denominati “Vado porta del Parco” – Piano di qualificazione dei luoghi sul tema della memoria, della pace e dell’identità storica, culturale e morale, che ha l’obiettivo di dare attuazione ad una molteplicità di realizzazioni diffuse, tese a rendere pregnanti e concrete le tematiche citate. In particolare, lo Spazio indagherà i modi e le forme con le quali persiste e si trasforma la memoria dei fatti accaduti, analizzerà il livello di consapevolezza della rilevanza di quei tragici eventi nella storia locale e nella vita degli abitanti di queste terre, di come e quanto quei fatti abbiano condizionato l’identità dei luoghi stessi e coinvolgerà il sentimento e la riflessione di chiunque verrà a visitarlo.L’obiettivo è di configurare un dispositivo con valenza scenografica, in grado di coinvolgere e di fare riflettere, di dare consapevolezza, per evitare che si dimentichi ciò che è successo e, con questo oblio, si sia meno attrezzati a guardare a quello che sta succedendo o potrebbe succedere.Non sarà uno spazio rigido e bloccato, basato sulla museificazione di un frammento seppur rilevante della storia, capace fondamentalmente di riproporre una restituzione retorica dell’esperienza partigiana, di celebrarne il mito. Non vuole fornire risposte. Intende, di contro, sollevare domande. Dovrà indurre il visitatore ad emozionarsi, a fare i conti con la propria memoria e ad interrogarsi più in generale sulla condizione umana. Sarà così uno spazio vivo, mutevole, sensibile agli stimoli e alle mutazioni della società. Il fine ultimo è quello di coinvolgere in modo diretto le generazioni attuali e future e di favorire e promuovere lo sviluppo della cittadinanza attiva e del senso civico costituzionale.Lo Spazio intende coordinarsi con le restanti realtà che operano nell’ambito del territorio orbitante attorno al Parco storico di Monte Sole ed in particolare con il Centro di Interpretazione di Marzabotto, per condividere un percorso comune.Per raggiungere le finalità qui indicate, lo Spazio baserà lo svolgimento delle proprie azioni sull’allestimento di esposizioni temporanee che potranno sviluppare tematiche proposte da visitatori, cittadini, associazioni ed enti
Lo Spazio è anche sede della sezione “Mario Musolesi” dell’ANPI di Monzuno e ospita la biblioteca della Resistenza, arricchita dal fondo librario Michele Campanella.Si ringrazia per la collaborazione alla realizzazione del progetto il Comune di Monzuno che ha sostenuto l’iniziativa mettendo a disposizione gratuitamente il locale, RFI spa che, proprietaria dell’immobile, concesso in comodato al Comune, ha approvato in pieno l’iniziativa, il Comitato regionale per le onoranze ai caduti di Marzabotto che ha finanziato la realizzazione dello Spazio, all’interno dei finanziamenti ricevuti dal Ministero della Cultura italiano in quanto Luogo della Memoria nazionale, i volontari e le volontarie che si sono prodigate e si prodigheranno per la buona riuscita dell’attività.