L ’esposizione intende indagare le molteplici specificità espresse dalla brigata partigiana Stella Rossa, l’influenza che esercita sulla storia, sulla vita nel suo territorio d’azione, la sua capacità di condizionare ed incidere l’identità locale, la forza di presentarsi come messaggio universale.Nei dieci pannelli mobili che qualificano lo spazio espositivo sono presentati i ritratti di altrettanti partigiani appartenenti alla brigata, scelti in quanto espressione ciascuno di uno specifico tema, come di seguito elencati.Mario Musolesi – Il comando della brigataUmberto Crisalidi – Il commissario politicoGastone Rossi – Il partigiano: un mestiere per giovani Fernanda Macchiavelli – Donna partigianaRiccardo Lolli – Carabiniere e partigiano Antonio Benni – Partigiano e sindaco Ginetta Chirici – La maestra e la staffetta Mario Nanni – Artista e partigiano Chariton (Karaton) – La componente straniera Franco Fontana – La staffetta e il testimone Nella parte alta della sala una costellazione di stelle rosse ricorda i 227 caduti della brigata.
I QR-code sui pannelli permettono al visitatore di accedere, attraverso il proprio smartphone, ad una serie di contenuti extra.
Non si vuole con questa esposizione documentare in modo compiuto la storia della Brigata Partigiana Stella Rossa, non si vuole mitizzarne le gesta o celebrarne i protagonisti. L’intento è di offrire degli stimoli per non smettere di interrogarsi.Prima di uscire il visitatore ha la possibilità di lasciare messaggi, commenti e impressioni, che diverranno così l’indicatore del livello di persistenza della memoria collettiva nonché il riscontro di quanto l’allestimento proposto riuscirà ad interrogare i visitatori.