“CHIEDIAMO CHE IL FASCISMO SIA MESSO FUORI LEGGE UNA VOLTA PER TUTTE”
Il Comitato Regionale Per le Onoranze ai Caduti di Marzabotto condanna fermamente quanto accaduto a Roma, davanti alla sede dell’ex Msi in via Acca Larentia, dove centinaia di nostalgici e nuovi aderenti all’estrema destra si sono riuniti facendo il saluto fascista e urlando il famoso “presente”. Questa è solo una delle tante adunate che ogni anno vengono organizzate in tutto il Paese per i motivi e gli anniversari più disparati. In Italia il reato di apologia di fascismo esiste, ma non viene perseguito. Come Comitato chiediamo che la legge venga effettivamente applicata, prendendo spunto anche da realtà lontane come l’Australia, che da oggi ha deciso di vietare saluto e simboli nazisti in tutto il Paese: chi lo fa rischia la reclusione fino a 12 mesi. Chiediamo che il fascismo sia messo davvero fuori legge, in virtù di un passato che ha fortemente segnato il nostro territorio con l’eccidio di Monte Sole, dove ricordiamo che a massacrare quasi 800 persone insieme ai nazisti c’erano anche i fascisti. “Non ci stancheremo mai di denunciare, di farlo sempre e continuamente senza far cadere nel dimenticatoio la richiesta di sciogliere le organizzazioni neofasciste e neonaziste – spiega Valentina Cuppi, sindaca di Marzabotto e membro del Comitato -. E bisogna farlo anche quando tra poche ore questo episodio sparirà dai media e dai social, perché ce ne sarà sempre un altro e un altro ancora, finché chi è fuori legge non sarà finalmente trattato come tale”